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Il progetto SkillsMatch sviluppa una piattaforma Europea online per identificare e validare le skill non cognitive e trovare il lavoro dei propri sogni

Una piattaforma europea aiuterà ad identificare le proprie soft skills e a trovare più facilmente il lavoro dei propri sogni. Il Progetto SkillsMatch ha infatti sviluppato e testato una tecnologia europea di valutazione e apprendimento il cui proposito principale è aiutare gli utenti ad adattare le proprie capacità alla domanda del mercato del lavoro, focalizzandosi sul contributo delle skill non cognitive (NC), anche conosciute come “soft” skills. A tale proposito, la piattaforma proposta dal progetto migliora la capacità di sviluppare le skill Non-Cognitive, i tratti comportamentali e motivazionali, offrendo funzionalità e azioni differenti per renderne possibile la valutazione.  

La soluzione, inoltre, guida gli utenti attraverso diverse opportunità di formazione per superare il gap tra il profilo delle competenze personali e professionale e il profilo relativo ad una occupazione target.  

La piattaforma SkillsMatch offre un percorso di apprendimento, dove gli utenti sono invitati ad esplorare e valutare le proprie soft skills, e dà l’opportunità di renderle visibili grazie ad un ePortfolio.  

La piattaforma è stata testata e valutata durante sperimentazioni pilota in Svezia, Irlanda e Spagna, e può essere utilizzata in tutti i paesi dell’Unione Europea. Offre agli utenti uno strumento di self-assessment, che evidenzia punti di forza e debolezza rispetto alle specificità richieste per date occupazioni,  un percorso personalizzabile di formazione basato su Risorse Educative Open (OER) e MOOCs, e infine un portfolio collegato a open badges per il riconoscimento delle skill acquisite. 

Secondo il coordinatore di progetto, Dr. Thashmee Karunaratne, Senior Researcher all’Università di Stoccolma, “ questa nuova soluzione promossa dal progetto può diventare uno strumento essenziale e motivazionale per migliorare l’impiegabilità dei giovani e aiutare i cittadini a rischio di esclusione, così come per attestare l’importanza delle soft skills nel mercato professionale del lavoro”. 

La soluzione sviluppata dal team SkillsMatch è stata lanciata in un momento in cui i metodi di apprendimento online stanno avendo una quanto mai ampia risonanza a seguito del nuovo contesto pandemico legato al COVID-19 che è stato origine di importanti cambiamenti per il settore formativo negli ultimi mesi. Ad esempio, molte università e scuole nel mondo hanno dovuto cercare metodi alternativi per erogare formazione durante il periodo di quarantena e continueranno a praticare didattica online in futuro. Inoltre, aziende e organizzazioni avranno la necessità di continuare ad offrire corsi di sviluppo professionale ai loro impiegati in modalità compatibili con tale situazione. Perciò, l’e-learning e i corsi online giocheranno un ruolo essenziale per le persone, i centri formativi, le aziende, i professionisti e coloro che cercano lavoro perché continuino a sviluppare le conoscenze e le abilità necessarie al contesto. 

Durante il periodo attivo del progetto, tre differenti pilota hanno avuto luogo a Stoccolma, Dublino e Madrid, con la finalità di coinvolgere utenti durante la fase di sviluppo, testing e valutazione della piattaforma. I risultati di tali azioni sono stati fondamentali per costruire una piattaforma rispondente ai bisogni reali dell’utenza in merito alle soft skills e alla loro reale impiegabilità. 

Le skill Non-Cognitive  nel mercato professionale europeo  
Negli anni recenti, il mercato europeo del lavoro si è evoluto e ha sperimentato diversi cambi significativi, con una crescita di lavoratori più giovani e qualificati, interessati a partecipare nelle dinamiche del mercato. In tale situazione, le soft skill – come la comunicazione, il lavoro in gruppo, la leadership o il pensiero critico – diventano persino più importanti delle skill tecniche quando interessano decisioni indirizzate all’assunzione. Per questa ragione, vi è la necessità di sapere guardare oltre le conoscenze e le competenze professionali e di includere anche skill più sociali e comportamentali. 

La Commissione Europea persegue la finalità di assicurare a tutti i cittadini l’accesso alla formazione e agli strumenti di supporto per sviluppare le proprie competenze e metterle a frutto nel modo migliore, favorendo le nuove competenze e aiutando a trovare lavori di qualità e a migliorare la propria vita. 

Il consorzio del progetto SkillsMatch, coordinato da eGovlab Stockholm University (Svezia), è composto da Eurecat technology centre (Spagna), DMC Metrix (Irlanda), University of Alcalá (Spagna), Fondazione Politecnico di Milano (Italia), Trinity College Dublin (Irlanda) e Everis (Spagna). Il progetto ha anche avuto la partecipazione di The Irish National Organization of the Unemployed (INOU)CCOO Services Spain e della Stockholm University come leader delle sperimentazioni pilota organizzate. 

Questo progetto è stato co-finanziato dalla Comunità Europea Direzione Generale Communications Networks, Content & Technology (DG CONNECT), Unit for Interactive Technologies, Digital for Culture and Education, nell’ambito del grant agreement no. LC-00822001 (OKT2017).