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Compasso d'Oro: vince “Milano”, la bilancia smart di Delcon e Cefriel per la donazione del sangue

La nuova bilancia per la donazione del sangue, denominata “Milano”, in omaggio alla capitale italiana del design, è uno dei 20 vincitori della XXVII Edizione del Compasso d’Oro Award ADI, consegnati ieri. Il dispositivo, nato dalla collaborazione tra Delcon, azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di dispositivi medicali e software per la filiera del sangue, Cefriel, centro d’eccellenza per l’innovazione digitale, e il New York Blood Center, era infatti entrato quest’anno nell’ADI design Index 2021, la selezione del miglior design italiano realizzata ogni anno dall’Osservatorio permanente del Design ADI (Associazione per il Disegno Industriale) che stabilisce quali prodotti concorrono poi al Compasso d’Oro.

«Siamo contenti e molto soddisfatti per questo bel premio che conferma lo sforzo fatto negli ultimi anni di portare un approccio “design driven” nella ideazione dei nostri prodotti” – commenta Barbara Sala, CEO di Delcon -. Il nostro intento è quello di portare sempre di più l’utente al centro, con lo scopo di migliorare gli aspetti di ergonomia dei device medicali, che sono fondamentali a livello di funzionalità per gli operatori che li utilizzano. Abbiamo altri prodotti che arriveranno sul mercato e che stiamo sviluppando con la stessa filosofia in mente».

La bilancia “Milano”
La bilancia per le donazioni di sangue è stata progettata per andare incontro alle esigenze del New York Blood Center. Nella fase di ideazione si è fatto ricorso a un processo di co-design Cefriel e Delcon che, partito nel 2018, ha coinvolto un team di dieci persone. Una cooperazione nata dalla necessità dell’ente newyorkese di utilizzare apparecchiature sofisticate in mobilità, vista la grande diffusione di centri trasfusionali itineranti – spesso autobus – negli Stati Uniti.

«La bilancia premiata con il compasso d’oro è la conferma che fare innovazione di prodotto di valore è oggi possibile affiancando design e tecnologia digitale” – afferma Alfonso Fuggetta, CEO Cefriel. Nella progettazione di Milano abbiamo seguito un approccio design thinking e agile,che si è avviato con l’analisi delle esigenze degli utilizzatori per arrivare alla soluzione attuale. Seguendo i principi del design thinking sono state identificate le vere esigenze e bisogni del cliente finale».

L’approccio design thinking e il digitale
La bilancia ha un design moderno, che rompe con il suo archetipo; ha una forma unica che, con la morbidezza delle linee disegnate, permette di bilanciare la forte componente tecnologica con la user experience. L’approccio agile ha permesso nella fase di progettazione e ingegnerizzazione di testare e validare ogni sviluppo in termini ergonomici, di performance del device e di usabilità dell’interfaccia, grazie al lavoro congiunto e alla collaborazione dei due team Cefriel e Delcon.

Il design della bilancia “Milano” è studiato per assicurare la massima maneggevolezza e praticità di trasporto. Il dispositivo ha una conformazione verticale, e può essere agganciato a lettini e poltrone. Questo favorisce il lavoro dell’operatore in posizione eretta, grazie alla presenza dell’interfaccia touch sulla parte superiore. Il vassoio posto sulla parte inferiore del dispositivo, invece, agevola la donazione del sangue per caduta. Il dispositivo permette di eseguire 100 donazioni con una singola carica della batteria, che viene poi facilmente ricaricata in un dock esterno a sei postazioni.

L’approccio “design thinking” ha anche consentito di ristabilire la relazione tra azienda produttrice del dispositivo medicale e cliente finale, migliorare la user experience, oltre che mettere sul mercato un prodotto connesso, in grado di raccogliere dati e interpretare al meglio i bisogni del cliente per creare valore di filiera.