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Città del sole: un Natale su Facebook e Instagram

Città del sole, marchio che vanta oltre 80 negozi e 3.000 referenze sul catalogo eCommerce, per il Natale 2019 ha creduto fortemente nella comunicazione sui social network, coinvolgendo in particolare 5 prodotti di punta e le piattaforme Facebook e Instagram. La campagna ha avuto un forte riscontro in termini di utenti raggiunti e interazioni, ma anche sulla crescita della fan base.
 
XChannel, l’agenzia digital di Città del sole, ha curato per il cliente la strategia editoriale e la sponsorizzazione dei post durante il periodo delle feste con una pianificazione definita sulla base del targeting socio-demografico. L’obiettivo – raggiunto e superato – era quello di totalizzare 13 milioni di impression, con un focus sui Millennials, nelle tre settimane antecedenti al Natale.
 
Il piano editoriale impostato su Facebook prevedeva 8 post, sponsorizzati mediante un criterio che ha integrato copertura (massimizzazione impression) ed engagement (massimizzazione interazioni). A consuntivo del piano implementato con successo si contano 7,8 milioni di impression e 76.400 interazioni.
 
Si tratta di numeri record e mai fatti registrare da Città del sole. Ma nemmeno dalla concorrenza: dal 3 al 22 dicembre, l’azienda di Milano si è nettamente imposta sugli altri player registrando un engagement del 2,1%, ben 5 volte più alto rispetto alla media dei competitor. Tra gli altri, sono stati inclusi nel panel : Giochi Preziosi, Lego, Giocheria, Clementoni, Hasbro, Hape, Toys Center Italia, Fortura Giocattoli, G di Giochi, Nano Bleu e Quercetti.
 
Parlando di numero di interazioni e considerando i suddetti attori, tra le 7 migliori immagini, 6 sono di Città del sole: il miglior post è stato quello pubblicato per primo e relativo al gioco “Fabbrica delle storie Lunii”, che ne ha generate ben 21.400, registrando tra l’altro oltre 1 milione e mezzo di impression. Il post con la maggiore reach, invece, ne ha totalizzate 2,5 milioni.
 
Restando fedele al target audience e alla volontà del cliente, XChannel ha indirizzato le sponsorizzazioni prevalentemente su utenti donna (in media: 80%) appartenenti alla fascia d’età 25-44 e 55-65.
 
Su Instagram si contano invece 6 immagini e 24 storie. Anche qui sono numeri importanti quelli fatti registrare dai singoli post: 8.600 interazioni per l’immagine più engaging e 1,7 milioni di impression per quella più diffusa. Da non sottovalutare, in questo caso, anche le visite al sito che sono scaturite dall’attività di promozione: se ne contano 18.500.
 
La targetizzazione su Instagram, anche grazie alla fascia d’età più giovane dell’utente medio, è stata focalizzata sui Millennials ancor più che su Facebook: il gruppo d’età 25-34 è stato quello più colpito in ogni post.
 
Alla fine della campagna con 14 post e in 20 giorni Città del sole ha generato più di 110.000 interazioni e 13,5 milioni di impression.
 
“Per questo Natale abbiamo deciso di investire con decisione su Facebook e Instagram, invece che sui media tradizionali, per mirare a coinvolgere nel mondo Città del sole la generazione dei Millennial”, spiega Graziano Grazzini, AD di Città del sole, che continua “La generazione Y rappresenta per noi il presente e il futuro, e per questo ci siamo rivolti principalmente a loro, parlando il loro linguaggio e sui loro mezzi, senza però dimenticarci delle altre generazioni. Per l’ideazione di questa strategia innovativa e crosscanale ci siamo naturalmente affidati a XChannel - che da anni segue la nostra strategia sui social network”.
 
Francesca Farouk, Content Marketing Manager di XChannel, ha dapprima ideato la strategia editoriale per i social e poi, in tandem con Enrico Gobbi, Big Data & Business Analyst in XChannel, implementato le relative campagne pubblicitarie. “Avevamo un obiettivo ben definito e ci siamo subito messi al lavoro in quella direzione per raggiungerlo e superarlo”, dice Francesca. “Abbiamo presidiato con successo i social network nel periodo più importante dell’anno per il settore dei giocattoli. Gli elementi che hanno fatto la differenza sono stati: la cura dei dettagli, il  nostro approccio basato su un blend di Big Data & Humanities e, infine e soprattutto, un grande lavoro di squadra coi nostri partner di Città del sole”.