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Challenge Network scelta da Green Pea come Partner per la formazione

Challenge Network è stata selezionata da Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo interamente dedicato agli acquisti sostenibili, come Partner ufficiale per la formazione e la consulenza in ambito sostenibilità e membro attivo del Producers Pea Club. La partnership apre le porte a un percorso di sensibilizzazione delle aziende nei confronti della sostenibilità sociale e ambientale per dare forma a un processo di cambiamento responsabile. Da questa collaborazione nascono le prime tre Green Masterclass, in programma a partire da gennaio 2021.

Le Masterclass con Green Pea rappresentano il primo progetto ideato dalla nuova divisione dedicata alla sostenibilità di Challenge Network che nasce dall’esigenza di formare aziende e professionisti, affinché sviluppino le competenze necessarie all’agire responsabile per l’integrità ambientale, la sostenibilità economica e una società più equa a favore delle generazioni future. L’obiettivo è offrire alle aziende una formazione a 360 gradi per poter crescere, aumentare il proprio valore e migliorarsi costantemente, tenendo sempre presente l’impatto che ogni loro scelta può avere sul pianeta.

“Credo fortemente nella sostenibilità come stile di vita per rendere migliore l'ambiente in cui viviamo e nella collaborazione come modalità lavorativa fondamentale per innescare un cambiamento”, commenta Roberto Santori, Direttore Generale Challenge Network. “Per quanto ogni azienda possa, nel suo piccolo, implementare nuovi processi ed essere di esempio per altre realtà, dobbiamo lavorare insieme per avere un impatto maggiore e avviare una trasformazione reale. Questo è il motivo per cui abbiamo aderito con entusiasmo al progetto Green Pea, con cui condividiamo la visione di un futuro in cui imprese, cittadini e politica lavorino insieme per fare della sostenibilità il filo conduttore del loro operare quotidiano. Attraverso la formazione, noi possiamo contribuire alla creazione di questo futuro.”

“Attraverso le aziende che offrono i loro beni e servizi dentro Green Pea – spiega Oscar Farinetti, Fondatore di Eataly e di Green Pea – possiamo scoprire che vivere ‘green’ non è solo doveroso, ma è bello e che comportarsi con rispetto verso l’ambiente può diventare cool. Perché questa rivoluzione accada occorre raggiungere in modo capillare quante più persone possibili coinvolgendole attraverso un approccio olistico in cui il benessere di uomo e ambiente sono trattati come un tutt’uno. I professionisti di formazione e comunicazione di Challenge Network e la loro esperienza saranno parte di questa rivoluzione”.

Attraverso una proposta innovativa, che va dalla consulenza, alla formazione su misura, a quella interaziendale, Challenge Network si rivolge alle diverse funzioni aziendali con appuntamenti formativi che attengono i diversi temi della sostenibilità in azienda, dalla CSR ai bilanci di sostenibilità, dal green people management al percorso per ottenere le principali certificazioni. La forza di Challenge Network risiede nella consapevolezza di avere a disposizione una rete di professionisti selezionati con cura, in Italia e nel mondo, in grado di offrire le migliori competenze e sviluppare progetti su misura, in un contesto dove consulenza e formazione si fondono per poter dare vita al cambiamento.

Il tema della sostenibilità sarà infatti sviluppato con diverse proposte a seconda del target di riferimento. In alcuni casi la formazione avrà un approccio più umanistico, analizzando il tema della sostenibilità a livello di mindset e comportamenti green, focalizzandosi su temi come lo smart working, green jobs e green behaviors, come comunicare la sostenibilità nell’era digitale, il valore reputazionale della sostenibilità, l’essere green come fattore motivazionale, il work life balance o lo stile di leadership responsabile e green.

Altri appuntamenti saranno invece incentrati su tematiche più tecniche, guardando più nel dettaglio a strumenti e pratiche green e alla loro implementazione nelle varie funzioni aziendali. Si parlerà di bilanci di sostenibilità ed eventi sostenibili, della trasformazione “green” del mondo organizzativo, di green marketing, di finanza sostenibile, fondi sostenibili e socialmente responsabili, di corporate governance e tanto altro.

Attraverso Challenge Network, che curerà tutte le fasi, le aziende potranno inoltre intraprendere il percorso di Certificazione ISO 20121 allineandosi allo standard internazionale che stabilisce i requisiti di un sistema di gestione sostenibile per tutti i tipi di eventi e soggetti coinvolti.

La collaborazione con Green Pea per le tre Green Masterclass tra gennaio e aprile, seguite dal primo Green Summit previsto per maggio 2021, rappresenta il primo step dell’offerta formativa di Challenge Network in ambito di sostenibilità.

Le Green Masterclass, progettate con modalità innovative e interattive, vedranno la partecipazione di voci autorevoli, tecnici, manager e innovatori e saranno dedicate alle seguenti tematiche:

  1. Leadership della sostenibilità e leadership verso la sostenibilità: l’eco-leader. L'eco-leadership non si definisce solo attraverso l’attenzione ai problemi ambientali, ma soprattutto in relazione agli ecosistemi in cui viviamo e lavoriamo: concepisce infatti i leader come agenti distribuiti in tutte le organizzazioni che adottano un approccio sistemico, olistico ed etico al business.
  2. Green together: l’essere green come fattore motivazionale delle Human Resources in azienda. Le grandi sfide che le organizzazioni si trovano a dover affrontare sono due: da un lato l’attrarre, il mantenere e lo sviluppare talenti; dall’altro l’implementazione di un sistema di gestione delle risorse umane che sia in grado di incontrare gli obiettivi economici, sociali e ambientali di ogni tipo di organizzazione.
  3. Green washing e social washing: l’effetto boomerang della fiducia tradita. l concetti di Green washing e social washing sono molto simili poiché fanno riferimento a pratiche volte a migliorare la reputazione ambientale di un'azienda attraverso iniziative di comunicazione istituzionale e di prodotto, non supportate da risultati reali e credibili. In un tempo in cui l'emergenza COVID-19 si è rivelata prima di tutto un'emergenza sociale, è fondamentale non tradire la fiducia dei consumatori, oltre che degli investitori.