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BOOM: il contenuto visivo si trasforma in un dato per migliorare le conversioni e spingere le vendite

BOOM, la tech-company fondata nel 2018 da Federico Mattia Dolci, Jacopo Benedetti e Giacomo Grattirola, continua il suo percorso di crescita e da piattaforma innovativa che permette alle aziende di tutto il mondo di gestire in modo sistematizzato e scalabile la produzione di contenuti visivi si evolve in soluzione SaaS (Software as a Service) per aziende di medie e grandi dimensioni. In questo modo BOOM non solo sarà in grado di organizzare e conservare le immagini dei propri clienti, ma riuscirà a trasformare quelle stesse immagini in un dato che permetterà di migliorare le conversioni e supportare le vendite.

Un modello che cambia per rispondere alle esigenze delle grandi corporate che operano attraverso il digitale, in qualsiasi settore produttivo e merceologico, che necessitano di un’ingente mole di materiale fotografico, costantemente aggiornato e pensato per “convertire” la visita degli utenti sul sito web in acquisto. Si pensi a grandi brand dell’e-commerce come Deliveroo e Westwing, già oggi tra i clienti di BOOM: il SaaS potrà offrire loro una soluzione a tutto tondo, flessibile e capace di interagire con i loro sistemi, di rapidissima implementazione.

Infatti, grazie un sistema di automazioni a cui sono affiancati algoritmi di intelligenza artificiale che processano ogni giorno migliaia di foto, il SaaS di BOOM permetterà non solo di acquisire servizi fotografici in 24 ore in 80 Paesi del mondo, ma soprattutto, di trattare ogni contenuto visivo come un set di dati e quindi offrire all’azienda cliente un altissimo livello di personalizzazione e tracciamento durante l’intero ciclo di vita del contenuto. In quest’ottica, la mission di BOOM per il prossimo futuro è quella di perfezionare ulteriormente la propria tecnologia per arrivare a predire di volta in volta quale tipologia di foto (o video) sia in grado di convertire al meglio all’interno di un sito di e-commerce.

La trasformazione di BOOM si inserisce in un percorso di crescita costante della società negli ultimi tre anni, grazie anche all’investimento di 6 milioni di euro ricevuto un anno fa e guidato da United Ventures, e al consolidamento di relazioni importanti con clienti internazionali. Oggi BOOM è un’azienda globale, in cui lavorano 85 persone di 15 nazionalità diverse in 10 Paesi. La società si inserisce all’interno di un mercato in forte crescita: soltanto nel settore retail, secondo Statista, l’e-commerce ha raggiunto i 4,38 trilioni di dollari nel mondo, una fetta pari al 21,8% del commercio globale. In Italia, nel 2021, gli acquisti online valgono 39,4 miliardi di euro (+21% rispetto al 2020 – dati Osservatorio eCommerce B2c) e l’incidenza dell’e-commerce sul totale delle vendite retail, indice della maturità online, ha raggiunto il 10%. In questo mercato in espansione, le immagini giocano un ruolo decisivo: un sondaggio di Weebly ha infatti rilevato che il 75% dei consumatori ha valutato la qualità della fotografia come “molto influente” durante il processo di acquisto. E secondo una recente analisi di BrandOn Group, le aziende che curano in modo professionale l’immagine del proprio catalogo online aumentano del 67% le vendite.

“Con l’esplosione dell’e-commerce, ci si è resi conto in tutto il mondo che una foto non è più un semplice scatto, ma un dato che va gestito e organizzato perché consente all’azienda di ottenere un aumento delle vendite” racconta Federico Mattia Dolci, Co-founder e CEO di BOOM. “BOOM sta sviluppando una tecnologia in grado di predire quale sarà la foto (o il video) che convertirà meglio quando affiancata a un prodotto come una scarpa, un’auto o una pizza. Abbiamo inoltre messo a disposizione dei nostri clienti un gestionale in grado di organizzare tutti i prodotti acquisiti. Questa trasformazione apre la strada ad una nuova fase della vita della nostra società, una fase in cui intendiamo sviluppare e perfezionare ulteriormente la nostra tecnologia per offrire soluzioni sempre migliori, in un mercato digitale in evoluzione continua.”

“Siamo nell’era dei visual assets: le imprese, specialmente quelle che lavorano con l’e-commerce, hanno sete di contenuti visivi che siano progettati nel modo più efficace ed efficiente in termini di conversione. E per utilizzarle e archiviarle hanno bisogno di un sistema gestionale intelligente, semplice, intuitivo e tecnologico – aggiunge Erika Lucciola, COO della società. – Con questa nuova strategia, BOOM sarà in grado di offrire un servizio che va in questa direzione e che sarà sempre più avanzato e perfezionato.”