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BFC Space presenta Cosmo volume 13

BFC Media pubblica domani 31 dicembre il tredicesimo volume del mensile COSMO con la cover story dedicata a Marica Branchesi. Grazie a Massimiliano Razzano andiamo alla scoperta di questa scienziata, docente al Gran Sasso Science Institute dell’Aquila e principale artefice della nuova astronomia multi-messaggera. Grazie al suo ruolo di collettore tra la comunità degli astronomi e quella dei fisici delle onde gravitazionali ha contribuito all’apertura di nuovi scenari nello studio dei corpi celesti.

Grande successo invece per la prima edizione degli Stati Generali della Space Economy andati in scena il 25 e 26 novembre su forbes.it e sui canali social di Forbes Italia.

L’evento patrocinato da Asi ed Esa, si è svolto completamente online e ha visto l’intervento di diverse personalità di spicco del settore, totalizzando numeri da record con 10mila partecipanti sul sito e oltre 24mila visualizzazioni sui social.

Space Economy: Cambia l’assetto giuridico dello spazio e continua la rivoluzione che sta investendo l’universo. L’Italia, dal canto suo, ha firmato gli Artemis Accords, diventando finanziatore di rilievo per la spedizione omonima. La partnership multilaterale di cooperazione prevede l’invio della prima donna e il prossimo uomo sulla luna nel 2024.

Il tema del mese curato da Patrizia Caraveo, riguarda i premi Nobel per la fisica 2020 che sono stati assegnati a Reinhard Genzel, Roger Penrose e Andrea Ghez nell’ambito della scoperta dei buchi neri.

Penrose fisico e cosmologo, in particolare, ha contribuito alla dimostrazione della loro esistenza coronando il lavoro di una vita portato avanti grazie anche a Stephen Hawking, a cui è stato dedicato il premio.

Siamo soli nell’universo? È questa la domanda che da sempre alimenta la curiosità dell’essere umano e che potrebbe, un giorno, ricevere una risposta definitiva. Ne parla Giordano Cevolani nella sezione Ricerca ET riferendosi ai più grandi radiotelescopi del mondo che sono in grado di captare onde radio provenienti dallo spazio. Questa funzione è potenzialmente utile anche nel caso in cui venissero intercettati eventuali segnali trasmessi da intelligenze extra-terrestri. Un’idea è anche data dal limite astrobiologico copernicano che è in grado di fornire una statistica massiva di quello che ci circonda nelle immediate vicinanze cosmiche.

Il fenomeno del mese riguarda il pianeta più vicino al sole, Mercurio, che il 24 gennaio sarà ben visibile a occhio nudo nel cielo serale. Il fenomeno è detto “massima elongazione”. Come ogni mese si rinnova l’appuntamento con la rubrica “Le vostre stelle”, gli scatti più belli dall’universo immortalati da voi. Questo mese la nebulosa IC 1284 nel Sagittario fotografata da Davide Mancini a Perth in Australia.

La sezione Augmented Reality di COSMO #13 (il magazine presenta una foliazione complessiva di 100 pagine con 15 pagine di inserito pubblicitario) offre come sempre contenuti multimediali extra fruibili grazie all’APP BFC AR.