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“Azienda Totale”, gestire le risorse umane e far emergere il talento in azienda con il metodo dei top manager del calcio

Ogni manager di un’azienda, piccola o grande che sia, deve saper affrontare le sfide e le criticità della gestione e dell’organizzazione delle attività e delle risorse, umane ed economiche. Perché allora non prendere spunto da Johan Cruijff, Pep Guardiola e Rinus Michels, massimi esperti del modello del “Calcio Totale”, che hanno saputo replicare il concetto di valorizzazione del talento in un settore altamente orientato ai risultati.

È questa la tesi avanzata nel libro “Azienda Totale. Strategie di management per allenare il talento” e dimostrata dall’esperienza e dal successo professionale del suo autore Davide Maestri, che racconta una parabola sistemica che esce dal tradizionale rettangolo d'erba per arrivare alle scrivanie delle aziende: il manager “allena” estetica (forma), efficacia (sostanza) e talento (potenziale) per il raggiungimento degli obiettivi corporate e diventa così “designer del talento” in un sistema dove il collettivo esalta gli individui e l'individualismo fa brillare il collettivo.

Peculiarità del sistema “Azienda Totale”
Esiste certamente un parallelismo tra la gestione di un team in ambito sportivo e in ambito aziendale: in entrambe le situazioni occorre definire un modello, uno stile e perseguire un insieme di valori capaci di dare un’identità al collettivo per esaltare il capitale umano. I livelli aziendali vengono messi in correlazione uno con l’altro in modo che combinando le diverse influenze e interazioni possa emergere un unico grande sistema complesso.

Gestire un team sportivo d’élite replica infatti in modo puntuale tutte le esigenze e le criticità della gestione aziendale. Il manager moderno nell’azienda totale deve saper progettare il modello di business (come il modulo di gioco nel calcio) adatto al mercato dove si esprime e deve essere in grado di dare i giusti strumenti ai suoi collaboratori per perseguire gli obiettivi. È fondamentale comprendere quali siano le caratteristiche e le potenzialità di ogni singolo collaboratore in azienda per far emergere il talento e definire contemporaneamente un organigramma corretto a cui corrispondano flussi e carichi di lavoro adeguati. La bravura del manager sta proprio nel riuscire a coordinare i talenti presenti nel suo organico allo scopo di implementare al meglio il modello di azienda predefinito, osservando e monitorando periodicamente le performance dei singoli. Di conseguenza dovrà saper valutare, riprogettare o migliorare ruoli e competenze interne fino a raggiungere l’incastro perfetto. Il processo è un’evoluzione empirica costante e come tale va corretta e riprovata.

Il manager diviene il responsabile dei valori e della cultura attorno ai quali gli altri membri del gruppo dirigente (consiglio di amministrazione, azionisti e presidenti) e dei colleghi (dipendenti, collaboratori e consulenti) convergono per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

“Per adempiere a questo onere il manager non rimane seduto e isolato in un ufficio d’angolo che gli impedisce di stare a stretto contatto con il suo team a tutti i livelli, ma sta letteralmente a bordo campo. È un coach, un motivatore, un buon ascoltatore, un severo maestro e un affabile confidente e la sua presenza influisce sull’atmosfera del team, rafforza il livello di contatto e la trasmissionedelsistema”. (DavideMaestri).

I migliori manager sono noti per la loro capacità di reclutare un potenziale talento che poi fiorisce sotto la loro guida. Per fare questo deve necessariamente e quotidianamente orientarsi e guidare l’intera azienda attraverso dieci valori fondamentali: fratellanza, fiducia, fedeltà, impegno, eleganza, entusiasmo, resilienza, efficienza, creatività e responsabilità, che nel libro sono descritti minuziosamente e con esempi concreti.

In 150 pagine Azienda Totale - disponibile su Amazon in versione cartacea (€ 12,58) o Kindle (€ 7,90) a questo link: lnkd.in/dmttb4V - descrive in modo chiaro ed empirico cos’è un manager in un sistema azienda: un leader, ovvero colui che conduce la strategia, il gruppo e l’energia. Il libro è rivolto a un target allargato che include giovani imprenditori, startupper, studenti e appassionati di organizzazione aziendale, economia e management e, più in generale, di business.

“Azienda Totale vuole creare i presupposti di un nuovo umanesimo lavorativo nel quale le persone e il talento sono al centro. Il collettivo esalta gli individui e l’individualismo fa brillare il collettivo creando e generando valore intrinseco nelle aziende e nella produzione, puntando su formazione, welfare e crescita personale e professionale capace di restituire valore all’azienda. I valori diventano il nord della bussola del business capace, grazie al talento di generare profitto, valore e restituendo alla comunità persone, prima che professionisti, di valore”, Davide Maestri, Direttore Generale di TMP Group e autore del libro.

Chi è l’autore
Davide Maestri, 34 anni, laurea in Scienze Politiche indirizzo economico-sociale, segue una formazione orientata al marketing d’azienda, al giornalismo e alla radio che gli permette di fare esperienza in grandi gruppi nel settore della digital economy per poi diventare COO in un tour operator nazionale che ha seguito l’attività di Expo2015. Poi la grande occasione come Direttore Generale in TMP Group, media company internazionale nata nel 2012 e punto di riferimento in Italia nella comunicazione digitale, che in meno di due anni e in momento economico falcidiato dalla più grande pandemia dell’ultimo secolo è passata da un fatturato vicino al milione di euro a oltre tre milioni di euro, con un trend di crescita sia dei ricavi (+27%) sia dei clienti (+169%). Oggi dirige un team di 30 dipendenti che non superano in media i 30 anni di età e dei quali più della metà sono donne.

Davide Maestri ha saputo affrontare diverse sfide professionali gestendo e creando gruppi di lavoro, costruendo strategie e identità per i brand e sviluppando unità di business innovative e di valore. La sua più recente intuizione - che sta riscuotendo un grande successo - è stata l’ideazione e la realizzazione del progetto Hangar21, il più innovativo e completo polo tecnologico per la produzione multimediale in Italia a disposizione di web creator, artisti, musicisti, micro e macro influencer, sportivi, aziende e ambassador che qui possono confrontarsi, sperimentare e far emergere talento e creatività dalla produzione di ogni tipo di contenuto digitale, come video, audio ed eventi ibridi. Già definita “la casa dei talenti”, la nuova struttura di circa 1000 metri quadrati inaugurata lo scorso 8 marzo a Milano può contare su tecnologie all’avanguardia per la realizzazione di eventi digitali e fisici, sale di registrazione per video e podcast, con annessa regia per lo streaming e la postproduzione, ambienti dedicati a shooting fotografici, un roof di 300 mq per scenografie outdoor.