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Aperta oggi Smau Berlin: dai territori italiani il talento e le competenze delle startup italiane incontrano il mercato

Nella cornice di ewerk, nuova sede, nel centro di Berlino questa mattina si sono aperti gli incontri tra ecosistema dell’innovazione italiano e tedesco nell’ambito della seconda edizione di Smau | Italy RestartsUp in Berlin Powered by ICE and Smau. Un’edizione anticipata dal ricevimento di ieri sera presso l’Ambasciata Italiana, che ha riunito per tutta la serata i rappresentanti delle due delegazioni. A dare il benvenuto agli oltre 300 ospiti in sala l’ Ambasciatore d’Italia in Germania, Luigi Mattiolo, il quale ha affermato “Mi rallegro di questa quinta edizione di ItalyRestartsUpinBerlin, a cui ho subito aderito con entusiasmo. Berlino, da sempre una città aperta alla sperimentazione, all’ibridazione ed al dialogo fra esperienze diverse, è la città di riferimento in Germania per i processi di innovazione aperta nel settore digitale, con numerose piattaforme globali che si sono qui insediate proprio per cogliere al meglio le opportunità di un ecosistema innovativo particolarmente virtuoso, che vede nell’interazione continua fra ricerca, imprenditorialità e sperimentazione il suo punto di forza. Oggi l’innovazione genera valore solo nella misura in cui essa è aperta, condivisa: e la Germania in questo è un punto di riferimento in Europa”.  

L’evento è stata l’occasione per parlare del legame tra innovazione e territori. Sul palco l’ Assessore Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, Palma Costi, in rappresentanza di tutte le Regioni coinvolte”.

“Siamo competitivi con prodotti ad altissimo valore aggiunto, una economia ad alta qualità dei saperi, orientata alla ricerca e all’innovazione, capace di generare un’occupazione qualificata, capace di attrarre nuovi insediamenti produttivi ad alto contenuto di ricerca, preservare e innovare l’artigianalità insita nelle eccellenze del Made in Italy. – Ha affermato l’Assessore - Questo è possibile grazie ad un tessuto imprenditoriale di altissimo livello con una rete di imprese di fornitura e subfornitura agganciate alle catene del valore europeo e mondiale, lavoratori con competenze riconosciute e politiche regionali industriali che hanno costruito nel tempo strumenti a sostegno dell’innovazione e della attrattività. La parte essenziale della nostra strategia sono le persone e il loro bagaglio in termini di competenze ed esperienze che sono essenziali per garantire l’efficacia e la crescita dell’ecosistema regionale, ed è in questa ottica che si colloca il progetto On the Move – l’ecosistema in movimento, un tour di eventi presso città europee ed extra-europee rivolti a giovani talenti emiliano-romagnoli, che pur operando all’estero intendono mantenere contatti e relazioni con il territorio regionale di appartenenza, che ha visto proprio quest’oggi la tappa berlinese.

Emilia- Romagna, ma non solo, le 33  startup presenti partecipano a questi tre giorni accompagnate dai sistemi regionali dell’innovazione come Regione Campania, la Regione Emilia-Romagna, la Regione Lazio, la Regione Marche e la Regione Siciliana, ciascuna con alcune startup del proprio territorio e molti degli attori dell’innovazione del nostro ecosistema, come ad esempio Campania New Steel, Comune di Milano, Cisco, Consorzio CBI, ELIS, e-Novia, Future Food Institute, Ferrovie dello Stato Italiane, Hoepli, Leonardo Company, MindSetter, QVC, SeedUp, Sirti e tanti altri.

A commento della partecipazione della Regione Campania a Smau |Italy RestartsUp in Berlin,  l’Assessore all'Innovazione, alle Startup e all'Internazionalizzazione della Regione Campania, Valeria Fascione afferma: “La regione Campania è presente alla tappa internazionale di SMAU Berlino con una vivace delegazione dell’ecosistema regionale dell’innovazione. Sono otto startup e spin off - assieme a due acceleratori e incubatori -  che selezionate per l’occasione sono a Berlino per dialogare con attori internazionali e avviare rapporti di collaborazione e business per ampliare il proprio mercato. Creare opportunità per legami stabili di collaborazione con gli hub internazionali di innovazione è uno degli obiettivi della nostra strategia a supporto della nuova imprenditorialità innovativa anche attraverso la promozione internazionale. In questo quadro vanno anche a inserirsi le nostre azioni Trasversali per l’Internazionalizzazione che promuovono il Sistema Economico e Produttivo Regionale in contesti internazionali come la recente presenza del nostro comparto aerospazio al Paris Air Show.”

A queste parole seguono quelle dell’Assessora alle Attività Produttive della Regione Marche, Manuela Bora:“La regione Marche investe sui giovani talenti e sull’opportunità dell’open innovation e lo fa con convinzione già dal 2017, permettendo a tanti giovani con idee innovative di partecipare gratuitamente agli eventi internazionali di SMAU. Una  grande occasione per i nuovi imprenditori marchigiani, che viene dopo un bando di oltre 9,5 milioni a loro espressamente dedicato e volto a supportare la realizzazione dei primi prototipi e le attività di industrializzazione e commercializzazione di nuovi prodotti e/o servizi. Le imprese selezionate operano negli ambiti di specializzazione intelligente definiti dalla S3, domotica, meccatronica, manifattura sostenibile e salute e benessere. La Strategia è il risultato di un importante sforzo analitico che abbiamo fatto con il territorio per esaminare le dinamiche macroeconomiche e le traiettorie di sviluppo, ma soprattutto ci ha permesso di avviare un importante scouting tecnologico che viene costantemente stimolato dal coinvolgimento e dal confronto  con tutti i principali stakeholders della ricerca e dell’innovazione (associazioni di categoria, imprese consolidate, startup innovative, università, esperti settoriali ed esperti finanziari). Tutti i bandi emanati in attuazione della S3 sono stati orientati a favorire la capacità innovativa delle PMI e l’immissione sul mercato di nuovi prodotti e servizi puntando, da un lato, sulla promozione della ricerca industriale e sviluppo sperimentale e dall’altro sulla industrializzazione dei risultati della ricerca e sulla promozione dell’innovazione. Una priorità trasversale ha riguardato la valorizzazione della qualità dei progetti attraverso l’inserimento nei bandi di criteri di valutazione sempre più orientati verso le nuove tecnologie, l’impatto  socio economico sul territorio, la creazione di nuova occupazione. Si è, infatti, voluto premiare, mediante una maggiore concentrazione delle risorse su alcune tematiche ritenute strategiche - quali manifattura sostenibile, filiere innovative Made in Italy, startup innovative, industrializzazione dei risultati della ricerca, Impresa 4.0, valorizzazione delle imprese sociali, investimenti produttivi - i progetti migliori in grado di creare un valore aggiunto per l’economia regionale. Le traiettorie di sviluppo della Regione passano anche attraverso la creazione di piattaforme tecnologiche e multisettoriali, che avranno il compito di stimolare gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione e dare un sostegno ai livelli occupazionali. In particolare saranno attivate quattro piattaforme tecnologiche di ricerca collaborativa, con un investimento di oltre 24 milioni di euro: la prima piattaforma è già stata avviata a Jesi e vedrà la realizzazione di un laboratorio di ricerca dotato di robots collaborativi di ultima generazione che permetteranno di sviluppare progetti integrati per testare nuovi prodotti “user centered”; la seconda sulla domotica mirerà a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per il comfort, la sicurezza ed il benessere in tutti gli ambienti di vita, sia fissi (ad esempio la casa), che mobili (come l’auto, gli yacht); la terza si occuperà di medicina personalizzata, nuovi farmaci e approcci terapeutici innovativi, con la creazione di una biobanca per le iniziative nel campo delle malattie croniche; la quarta nascerà in area cratere e sarà dedicata allo studio di nuovi materiali. Si tratta di opportunità strategiche per le nostre imprese, dove anche le startup innovative potranno giocare un ruolo di innovatori principali”.

“La nascita e l’affermazione sul mercato di nuove imprese in settori innovativi  rappresenta per la Regione Siciliana un fondamentale volano di sviluppo del sistema regionale, un elemento strategico per rinnovare e dinamicizzare un tessuto produttivo locale che pur tra le difficoltà rimane uno di quelli più interessanti per fermenti innovativi e coraggio.Smau Berlin rappresenta per le Start-up siciliane e per il governo regionale un’occasione irrinunciabile per rispondere alle sfide future e per creare nuovi modelli di impresa che potrebbero consentire anche alle nostre imprese tradizionali di innovarsi ed essere competitive a livello nazionale e soprattutto internazionale.” ha conclusol’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano.

Nella giornata di oggi, presso ewerk si stanno susseguendo incontri individuali, pitch delle startup italiane, tavole rotonde con rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione italiano e britannico dedicati a Open Innovation, FoodTech/AgriTech, Smart Communities, Artificial Intelligence & Smart Manufacturing,  FinTech e Cleantech.

La giornata si concluderà con l’evento a cura di Digitaly, la community degli italiani che lavorano a Berlino in ambito digitale e startup, sarà focalizzato sul tema della sostenibilità ambientale, con la presentazione di casi di studio di aziende sensibili alla missione ambientale che hanno realizzato prodotti e servizi il cui obiettivo è quello di proteggere l’ambiente: dalla riduzione dell’utilizzo di fonti energetiche alla produzione di energie rinnovabili, fino all’introduzione di soluzioni di mobilità green.

La tre giorni si concluderà venerdì 21 giugno con il tour dei luoghi dell’innovazione berlinesi. Si partirà dallo spazio di coworking di Kreuzberg, betahaus, per poi visitare gli spazi di Mindspace. Si andrà da Climate-KIC Germany per scoprire i programmi di accelerazione, le partenership e le opportunità offerte alle startup, da Ahoi! Berlin, spazio di coworking ma anche community di startup digital e da Wavespace, Innovation Center creato da EY e da etventure.