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Almawave e Vivisol unite per portare l’Intelligenza Artificiale nelle cure domiciliari

Almawave, società italiana quotata all’AIM Italia e leader nell’Intelligenza Artificiale (AI), nell’analisi del linguaggio naturale e nei servizi Big Data, e Vivisol, società del Gruppo Sol, la cui capogruppo SOL Spa è quotata alla Borsa di Milano dal 1998, tra i principali player europei dell’assistenza domiciliare, ambito in cui eroga prestazioni sanitarie e terapie ad alta complessità tecnologica, annunciano un accordo di collaborazione.

La partnership, primo esempio di questo tipo a livello nazionale, si prefigge lo scopo di sviluppare soluzioni di AI applicate alle cure domiciliari, nel più ampio obiettivo di favorire la deospedalizzazione e garantire al paziente un percorso terapeutico adeguato ed efficace all’interno del proprio domicilio. Almawave e Vivisol hanno già avviato una collaborazione a partire dallo scorso aprile nel progetto RicovAI-19, studio pilota con sperimentazione clinica volto al contrasto della pandemia da Covid-19, realizzato con Ospedali Riuniti di Ancona nel comune di Offagna (AN). Tale progettualità, grazie al cosiddetto Indicatore di Stabilità Clinica (AI-CSI) sviluppato da Almawave, ha permesso di monitorare costantemente e a domicilio 150 pazienti fornendo ai medici curanti uno strumento innovativo a supporto delle scelte clinico-terapeutiche.

Le due società intendono ora analizzare, studiare e sperimentare congiuntamente prodotti e servizi utili a migliorare l’efficacia dei trattamenti domiciliari sul paziente, in particolare quello cronico o non autosufficiente, introducendo anche in questo ambito della sanità l’AI-CSI. Frutto di un calcolo tramite appositi software e tecnologie, tale indicatore elabora i dati generati dalla rilevazione di oltre 60 parametri, tra cui ad esempio saturazione, temperatura, frequenza cardiaca e respiratoria, pressione sanguigna, e restituisce al medico curante un valore che sintetizza lo stato di salute del paziente. Applicato congiuntamente ad altre soluzioni cliniche, l’AI-CSI può facilitare l’operato del personale medico e paramedico e, al tempo stesso, migliorare l’efficacia del trattamento e l’esperienza di cura domiciliare della persona.

Il progressivo allungamento delle aspettative di vita unito ad un aumento delle malattie croniche, spinge Almawave e Vivisol a investire in soluzioni che - attraverso l’Intelligenza Artificiale - offrano risposte inedite a nuove necessità e garantiscano innovazione ed efficienza al mondo della sanità, anche nell’ottica di ridurre le ospedalizzazioni e i conseguenti costi di sistema.

Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave, sottolinea: «Soddisfatti di ampliare il rapporto di collaborazione con Vivisol e dimostrare che la sanità di oggi può ricevere un contributo straordinario dall’Intelligenza Artificiale. Ricercare e affinare soluzioni innovative, in parte già realizzate all’interno del progetto RicovAI-19, da applicare ad altri ambiti della cura della persona rappresenta una sfida che intendiamo perseguire a lungo, facendolo da protagonisti. Le opportunità e le mission stesse del Pnrr su questo fronte vanno in questa direzione e l’AI, in coerenza con la più ampia necessità di digitalizzazione del Paese, ricopre un ruolo imprescindibile».

Claudio Petronio, Direttore Centrale Vivisol Italia, Sud Europa e Brasile dichiara: «Siamo felici di aver rinnovato la collaborazione con Almawave dopo i promettenti risultati di RicovAI-19 nelle Marche e contiamo che le nuove sperimentazioni che andremo ad attivare nei prossimi mesi possano far evolvere il SSN, garantire ai pazienti percorsi di cura più efficaci e migliorare la loro qualità di vita. Se l’obiettivo del Sistema è far diventare la “casa come primo luogo di cura”, l’innovazione è uno degli elementi fondanti per il settore homecare e crediamo che l’Intelligenza Artificiale possa dare un contributo essenziale per ridurre la distanza tra ospedale e territorio, favorendo una presa in carico sempre più integrata del paziente».