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A DATA HUMAN CREATIVE APPROACH: 1° Round sull’approccio human-oriented per Stile di Bologna - Dunbar

Lo scorso 10 Aprile a Bologna si è tenuto un appuntamento “epico”, il primo della realtà pubblicitaria emiliana organizzato da SdB Stile di Bologna storica agenzia pubblicitaria, da 26 anni leader indiscusso sul mercato dell’advertising bolognese e Dunbar, che in pochi anni è diventata punto di riferimento per il Digital Marketing e, innovativa società affermata nello sviluppo di contenuti digitali dall’approccio espressamente human-oriented.

Il convegno: A data human creative approach è stato realizzato in collaborazione con Injenia, realtà digitale primo partner di Google, in Italia, alla guida della trasformazione digitale delle imprese, e Antica Innoveria 1.6, agenzia di Digital Marketing dal focus ROI e dall’impronta data driven che sfrutta la potenza dell’AI per ottenere analisi sempre più “umane” sulle esigenze d’acquisto dei clienti.

L’approccio human data driven, che pone l’uomo al centro del processo creativo, è lo stesso approccio con cui SdB Stile di Bologna – Dunbar dirige la sua creatività in quanto prima agenzia in Emilia Romagna fondata sul concetto di DATA HUMAN CREATIVE dove il processo creativo parte dall’analisi dei dati, passando dall’emozione, per atterrare sul risultato finale: la creatività dell’ADV.

Con la partecipazione di UPA, associazione di categoria che dal 1954 riunisce le più prestigiose imprese inserzioniste che investono in pubblicità – e Poligrafici Editoriale, casa editrice del Gruppo Monrif che gestisce le attività editoriali del gruppo QN – Quotidiano Nazionale, SdB, Dunbar e i partner Injenia e Antica Innoveria hanno lanciato una sfida: focalizzare l’attenzione dell’advertising verso l’Intelligenza Artificiale ed espandere il focus della ricerca creativa verso la raccolta e analisi dei dati sui consumatori, per creare una risposta strategica sempre più aderente alle esigenze di target specifici, ovvero, delle persone.
L’evento A DATA HUMAN CREATIVE APPROACH si costituisce come primo evento-format dedicato al Data Driven Marketing, sullo sfondo di una prestigiosa location come la Sala della Musica, nella Basilica di San Petronio a Bologna. Tra i temi principali: il Precision Marketing applicato all’Online Advertising, l’Intelligenza Artificiale orientata al mondo pubblicitario, la Google Marketing Platform, il nuovo modo di Google di affinare le tendenze e i modelli ADV in modo sempre più aderente alla realtà del consumer.

La filosofia data-driven/human-centric è stata ampiamente dibattuta lungo l’arco della giornata dalle più rilevanti personalità delle realtà coinvolte. Nel ricco intervento di apertura relativo ai Progetti di Digital Innovation di UPA (Nessie, UPA Data Lake e DMP) Alberto Vivaldelli, Head of Digital UPA insiste sulla personalizzazione sempre più accurata della strategia pubblicitaria che, in un contesto di grande frammentazione dell’esperienza del Digital Advertising, può differenziare quell’importante processo di acquisizione di dati, reso dal customer journey.

L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale all’osservazione del customer journey è l’elemento che rappresenta il passo d’innovazione decisivo verso il fruitore, nell’esperienza illustrata da Debora Peroni, Direttore Marketing di Monrif.net e Poligrafici Editoriale, per Il Resto del Carlino.

Nel contesto di un gruppo editoriale che, a tutti gli effetti, presenta i numeri di un gruppo aziendale (100.000 contenuti l’anno, ogni giorno 800 pagine di giornali), la qualità del flusso di news diventa di primaria importanza.

L’occasione per adottare un modello efficace di creazione e distribuzione mirata delle news è nata l’anno scorso, grazie alla Digital News Initiative di Google che finanzia progetti d’innovazione per lo sviluppo di canali news nel digitale. Una chance, per Poligrafici Editoriale, di realizzare il suo progetto di Artificial Intelligence applicata alle news, che ha sperimentato l’ottimizzazione dello sviluppo dei contenuti.

Nel contesto pubblicitario tuttavia, non può essere trascurato l’elemento relazionale, come afferma Marco Amir El Sayed Fathi, Co-fondatore e CDO della società Digitale Dunbar, già promotore di alcuni progetti ambiziosi in sinergia con Injenia e Antica Innoveria 1.6. Fathi ci tiene a ricordare: “le persone non sono numeri, dobbiamo uscire dalla continua ricerca di soluzioni perfette e restare focalizzati su percorsi di efficienza e innovazione, nel customer journey”.  

Luca Pedrazzoli, Art Director di SdB-Dunbar racconta di come interpretare i dati acquisiti, per restituire creatività focalizzate sui risultati. Nel suo intervento, Pedrazzoli spiega come la creatività, se ben interpretata, rappresenti il driver perfetto fra il dato e il destinatario della comunicazione: “[…] Interpretare creativamente un dato, significa avere la possibilità di passare da un semplice numero, ad  un progetto capace di salvare vite umane. Oggigiorno i dati vengono presi e immessi sul mercato per alimentare a volte operazioni invasive, che portano ad eccessi di DEM, retargeting o spam. Questo è l’esatto opposto di ciò che cerchiamo di fare in SdB-Dunbar, dove, analizziamo i dati, focalizzandoci sempre sulla persona che vi sta dietro, e che per noi resta la dimensione più importante”.

Stefano Robolas, CEO di Antica Innoveria 1.6 ribadisce tuttavia che esistono ancora grandi difficoltà nel misurare e monetizzare la competenza delle figure implicate nel Data-Driven Marketing. L’esigenza odierna è quella di una certezza di ritorno economico, pur essendo il Marketing una “scienza” inesatta. Pur nella sua inesattezza, il Marketing è una disciplina che può misurare la sua efficacia, con un solo mezzo: il riscontro dei risultati. Nel mondo della comunicazione pubblicitaria, diventa di primaria importanza armarsi della filosofia data-driven per conoscere, osservare e misurare l’esperienza umana orientandola in maniera funzionale.

Cristiano Boscato, Owner di Injenia e presidente di Antica Innoveria, nel suo intervento sulla Google Marketing Platform e Machine Learning fa emergere un dato inconfutabile su questo nuovo approccio al Marketing: l’idea di indagare la componente umana e la percezione del consumer verso un’ottimizzazione del profitto; un match che rende, di fatto, il Marketing più efficace ma allo stesso tempo, più accurata ed informata l’esperienza del consumatore.

È stata lanciata una proposta unica sul mercato che nasce dalla sinergia delle realtà, Dunbar (contenuti e innovazione digitale) Antica Innoveria 1.6 (strategie digitali con focus sul ROI) connettori importanti in grado di integrare tutta l'esperienza di Stile di Bologna (creatività e ADV) e Injenia (Google Cloud, Machine Learning, Intelligenza Artificiale) nello sviluppo di nuovi servizi di Precision Marketing.   

Un appuntamento, quello dello scorso 10 Aprile che traccia un importante cammino al quale hanno partecipato circa 50 tra le più importanti eccellenze del territorio alle quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.