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RISPARMIARE SUI PRODOTTI PER L'INFANZIA TRA AUMENTO DELL'IVA E INFLAZIONE

Nell’attuale scenario socio-economico, caratterizzato da una crescente e sempre più generalizzata inflazione, idealo – portale internazionale leader europeo nella comparazione prezzi – ha indagato in che modo e misura la questione rincari ha avuto conseguenze su una delle categorie di beni di maggiore tutela, quella dei prodotti per l'infanzia, complice anche lo stop ad inizio 2024 dell’Iva agevolata, passata dal 5 al 10% sulla maggior parte dei prodotti e al 22% sui seggiolini. Ma qual è stata la risposta degli italiani e com’è mutato l’andamento dei prezzi?

I dati emersi dall’analisi del portale confermano che a marzo 2024 (rispetto allo stesso periodo del 2023) la maggior parte dei beni per l’infanzia sono stati interessati da un incremento di prezzo, in particolare i rincari hanno colpito ovetti (+ 14,5%), rialzi per auto (+12%), pannolini (+ 11%), latte di crescita e speciale (rispettivamente + 10,5% e +6%).

Numeri interessanti che rispecchiano l’attuale andamento del mercato anche se, come rivela idealo, prestando maggiore attenzione e affidandosi alla comparazione prezzi, è ancora possibile scovare le migliori offerte per risparmiare, che in alcuni casi permettono di ammortizzare fino all’intero supplemento generato dall’IVA. Secondo il portale infatti, se si acquista online tutto il necessario per i primi anni di vita di un bebè e nel giusto momento, è possibile godere di un risparmio medio del -18,6% e, nel dettaglio, di quasi il -30% sull’alimentazione per neonati, seguita dal latte di crescita (- 24,5%) e dalla categoria seggiolini auto in senso contrario di marcia (- 21,5%).

Inoltre, anche grazie al pricing dinamico e alla possibilità di attivare l’alert di prezzo, che ti avvisa quando è il momento migliore per acquistare, il portale si conferma uno dei principali alleati per uno shopping consapevole, all’insegna della convenienza, che nell’attuale scenario socio-economico incontra sempre di più le necessità delle famiglie italiane: dall’analisi emerge una crescita di interesse nel primo trimestre 2024 per alcune tipologie di seggiolini (i più colpiti dall’aumento dell’IVA passata dal 5 al 22%) con un + 9,3 punti percentuali per rialzi auto e un + 3,5pp per i seggiolini auto in senso contrario di marcia, ulteriore conferma che la comparizione prezzi rappresenta davvero uno strumento pratico e immediato quando si è in cerca di risparmio.