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ANDRÀ AI FRATELLI D'INNOCENZO IL PREMIO CINEMA DEL PRESENTE 2024 DELLO SHORTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

La 25a edizione dello ShorTS International Film Festival (Trieste, 28 giugno - 6 luglio 2024) annuncia il Premio Cinema del Presente. Il Premio, rivolto a registi che sono nel pieno del loro significativo, originale, articolato percorso narrativo, estetico e tecnico, in questa edizione verrà assegnato a Damiano e Fabio D'Innocenzo. La consegna del Premio - in programma sabato 29 giugno presso il Teatro Miela - sarà accompagnata da una masterclass pubblica, condotta da Maurizio di Rienzo (direttore artistico ShorTS IFF), incentrata sul percorso dei fratelli D'Innocenzo e punteggiata da sequenze dei loro film.

Motiva così l'assegnazione del Premio Cinema del Presente 2024 Maurizio di Rienzo: «Damiano e Fabio D'Innocenzo sono autori il cui cinema si caratterizza per realismo evocativo, analisi dei meandri dell’anima, osservazione di corposissime dinamiche amicali familiari, narrazione della naturale violenza della vita. Crediamo siano questi i punti cardinali espressivo-drammaturgici delle loro storie, non solo riferibili alla periferia-residenzialità di Roma, ma anche in quella 'psicologica' in cui cadono i sentimenti. Il loro fare film vanta il calibrato contributo di scelte comuni a quelle di tutti i collaboratori tecnico-artistici, ed è poi sul set incarnato da interpreti sempre ad hoc, tanto consapevoli quanto infine smarriti nei gorghi quotidiani di affetti, doveri, destini, dei personaggi. Un meccanismo di racconto che è insito nella loro poetica minuziosamente partecipe dell’Umano: dal folgorante esordio di La terra dell’abbastanza (2018) - Nastro d'Argento per il Miglior esordio alla regia -, all’impressionante Favolacce (2020) vincitore di 4 Nastri d'Argento e 1 David di Donatello, oltre all'Orso d'Argento alla sceneggiatura alla Berlinale, al baratro di America Latina (2021) - Nastro d'Argento per il soggetto -, fino alla narrazione apparentemente seriale ma totalmente cinematografica di Dostoevskij (2024), presentato all'ultima edizione della Berlinale. Anche il loro lavoro di scrittori collaboratori di Matteo Garrone per Dogman e di altri non casuali registi, significa che il Presente è davvero inquadrato dal loro sguardo mentale quanto viscerale di autori di parole e storie estremamente significative, e a volte profondamente scompaginanti».

Queste le parole dei due registi: «Desideriamo ringraziare per questo Premio che cade in una data così importante, la 25a edizione, riconoscimento che accarezza il nostro fare con motivazioni precise e tenere. Ringraziamo il direttore artistico dello ShorTS International Film Festival di Trieste Maurizio di Rienzo e la sua squadra tutta. Venimmo a Trieste anni fa come giurati e ricordiamo il Festival come una realtà presentissima e a noi somigliante: libera e sguincia e tenace. Un lottatore gentilissimo che possiamo chiamare "amico"».

Il loro ultimo lavoro, la serie Dostoevskij – prodotta da Sky Studios con Paco Cinematografica, con protagonista Filippo Timi e con Gabriel Montesi, Carlotta Gamba e Federico Vanni - arriverà prossimamente al cinema con Vision Distribution, per poi approdare su Sky e in streaming su NOW.